13 luglio 2011

POOCHIE E I SUOI “STAMPINI”


Il mondo dei prodotti per bambini talvolta agli occhi degli adulti può sembrare pieno di amenità di dubbio gusto (per non dire di cagate vere e proprie) roba che ti chiedi come facciano i tuoi pargoli ad andare matti per Winx e compagnia bella mentre retrospettivamente i giochi che usavi tu diventano fantastici anche se di boiate ne esistevano anche allora!
Qualche esempio? Ve la ricordate Poochie? Domanda banale...d'altronde come ci si potrebbe dimenticare di una cagnolina bianca, con i capelli fucsia raccolti in due codini, un paio di occhiali viola sulla testa e le zampette a forma di fiore?
Nasce in America, agli inizi degli anni Ottanta, dall'azienda Mattel ed in breve tempo raggiunge una grande popolarità anche in Italia, dove ai tempi circolavano un giornalino a lei dedicato (“Il Giornalino di Poochie”), una raccolta di figurine ed un cartone animato oltre ad un numero imprecisato di gadget con la sua immagine: diari, peluche, lavagnette, zaini per la scuola, timbri...

Ecco, un minuto di raccoglimento su quest'ultimi (e sulla bambina che li pubblicizzava, please!). «Non dirlo: scrivilo con gli stampini di Poochie», diceva lo slogan. E così con letterine e pinzetta alla mano era possibile personalizzare un breve messaggio del tipo «Mi manchi» o «Studiamo insieme?» (con Poochie versione scolaretta) o «Sei un sogno» (con Poochie versione by night).
Data la mia scarsa manualità nonché le dimensioni microscopiche di lettere e pinze, ricordo che il contenuto dei miei messaggi era raramente di senso compiuto ma in questa forma di comunicazione, antesignana degli odierni sms, quello che contava era il pensiero (e lo sforzo di elaborarlo con quei rudimentali mezzi)....e poi il resto ce lo metteva Poochie.
D'altronde «Dove c'è Poochie c'è amicizia», recitava il promo (anche se di amicizia in casa ne regnava ben poca, dopo che hanno appurato che con i timbrini battezzavo anche pareti e mobili, in preda all'estro creativo del momento... Inutile dire che da tale scoperta al sequestro diretto del corpo del reato il passo è stato brevissimo) !!!


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