SONO TORNATI GLI SPARACARAMELLE PEZ

Questa foto è stata scattata in un supermercato francese giusto un paio di settimane fa. Ma a noi ottantologisti sembra un po' un viaggio nel tempo: quelli sono la versione 2011 degli sparacaramelle Pez, vero feticcio per i bambini di fine anni Settanta e inizio anni Ottanta. Lanciati da una campagna pubblicitaria furbetta su Topolino e sulle riviste per Under 12, sembravano una specie di prodigio della tecnologia in salsa cartoni animati. Quell'ordigno doveva nascondere chissà quale meccanismo, per sputare fuori (immaginavamo con un rumore di piccolo cannone, guardando la pubblicità, noi piccoli ingenui) le sugose caramelle.

Pubblicità d'epoca

In realtà era solo un contenitore di plastica con una molla e un piccolo perno che, azionando la testa del personaggio preferito, faceva sbucare fuori la sopracitata caramella. Che, con il senno di poi, non era nemmeno così speciale: all'arancia o al limone, con la consistenza granulosa dell'aspirina, troppo fragile da succhiare e poco gommosa da masticare. Ma a noi, che vedevamo in quel meccanismo una vera conquista avveniristica, bastava per asciugare le orecchie di papà o mamma, durante la spesa settimanale, con la litania "me la compri? dai, me la compri..."

Non so quale sia il successo ai giorni nostri. Ma davanti a quello scaffale non c'era questa gran calca di bambini del 2011. Un po' perché di fronte c'era la bacheca con i giochi del Nintendo e un po' perché, se noi eravamo ingenui, questi cuccioli d'uomo sono svegli e smaliziati. Provate a immaginare le risate, nel raccontare loro che quei cosi con la testa di Topolino e Bugs Bunny sparano fuori le caramelle. E le sparano davvero, facendo bang...