19 maggio 2012

LA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE (DEL 1982)

Il gol di Withe in Aston Villa-Bayern del 1982

Amici calciofili, buongiorno: probabilmente oggi la vostra attenzione è tutta protesa all'evento di questa sera, l'atto finale della lunga stagione delle coppe europee, la finale di Champions League di Monaco tra il Bayern padrone di casa e il Chelsea dell'unico italiano presente, l'allenatore Roberto Di Matteo.
Abbiamo deciso di accompagnare la vostra attesa, ma a modo nostro, facendo un salto indietro di trent'anni. Era il 26 maggio 1982 e la Champions League si chiamava ancora Coppa dei Campioni. Anche allora, allo stadio De Kuip di Rotterdam, si trovarono di fronte una squadra tedesca e una inglese. La prima è la stessa di questa sera, il Bayern che vinse tre coppe di fila dal 1974 al 1976, e che si presentava come favorita. Anche perché la seconda, l'Aston Villa, non era mai arrivata fin lassù: vincitrice del campionato inglese nel 1981, dopo un digiuno di 79 anni (!), si presentava però al match decisivo forte di un'incredibile striscia positiva dei team inglesi, che negli ultimi cinque anni avevano portato a casa la coppa, tre volte con il Liverpool e due con il Nottingham Forest.
Aveva giocato proprio a Nottingham fino a due stagioni prima Peter Withe, il centravanti grande e grosso che si rivelò uno degli eroi della serata. In una squadra in cui le stelle più brillanti erano l'ala sinistra Tony Morley e la mezzapunta bionda Gary Shaw, fu lui a segnare il gol dell'1-0 decisivo, con un piattone imparabile a metà del secondo tempo, su assist proprio di Morley. L'altro eroe si chiamava Nigel Spink, che iniziò la partita seduto in panchina come portiere di riserva. Ma dopo dieci minuti fu chiamato in campo al posto del titolare Rimmer, infortunato, e inanellò una serie di parate decisive. Da quella sera diventò lui il titolare dei Villans, e lo restò per dieci anni consecutivi.
Pochi giorni dopo quella finale, iniziarono i Mondiali in Spagna. Peter Withe fu l'unico convocato dell'Aston Villa (che a centrocampo schierava anche Gordon Cowans, visto anni dopo in Italia con la maglia del Bari), ma non mise mai piede in campo. Nella Germania che venne sconfitta in finale dagli azzurri, invece, brillavano Paul Breitner, capitano di quel Bayern, e soprattutto Karl Heinz Rummenigge, che sfiorò il gol con una rovesciata pazzesca.
Qui sotto, godetevi il video con la sintesi del match e con gli splendidi faccioni, oggi, di Withe, Shaw e Mortimer, il capitano.


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