23 ottobre 2012

I BELLOCCI DELLA MUSICA ANNI OTTANTA – QUINDICESIMA PARTE

Questa settimana per il nostro quindicesimo appuntamento con i bellocci della musica anni Ottanta parliamo di due gruppi esteticamente agli antipodi, accomunati però dal fatto di essere formati da due membri praticamente identici.
Chi sono?
I Bros VERSUS Milli Vanilli.

Che i due componenti fossero due gocce d'acqua è abbastanza scontato nel primo caso.

I Bros, anno 1988

Il gruppo britannico dei Bros, attivo dal 1987 al 1991 (ma in realtà nato già nel 1984 col nome di Caviar), era formato infatti dai gemelli Matt e (alla voce) e Luke (alla batteria) Gross (il bassista Craig Logan lasciò la band a dicembre 1988, poco prima di un concerto a Berlino, per un esaurimento psico-fisico, a suo dire, per una violenta lite col batterista, stando alle dichiarazioni dei fratelli Gross).
Il loro primo album, “Push”, uscito nell'aprile del 1988 per l'etichetta CBS, fu un successo strepitoso grazie a due elementi: il fatto che contenesse al suo interno singoli molto orecchiabili ed arci trasmessi alla radio in quel periodo – “I Owe You Nothing”, “When Will I Be Famous?”, “Drop the Boy” e “I Quit” tanto per capirsi – e che i due gemellini fossero tutt'altro che da buttare via.
Orde di ragazzine in delirio al loro passaggio diedero origine alla Brosmania, fenomeno simile a quello che aveva contraddistinto il periodo d'oro dei Duran Duran a inizio decennio o a quello che avrebbero vissuto i Take That di lì a poco.

I due gemellini a fine anni Ottanta
Il secondo (“The Time”) e il terzo album (“Changing Faces”) furono però lontani anni luce dai riscontri ottenuti col primo e così i gemellini Goss si rassegnarono ad abbandonare il progetto Bros.
Oggi Matt è un affermato cantautore, con tre album all'attivo (e per chi volesse sapere tutto ma proprio tutto su di lui, consiglio la lettura di “More than you know”, la sua autobiografia uscita nel 2005) mentre Luke è un celebre attore hollywoodiano.

I due gemellini oggi

Altra la storia dei Milli Vanilli, un progetto di musica pop – dance nato in Germania nel 1988 da un'idea del produttore discografico Frank Farian che pensò di “sfruttare” le voci di Charles Shaw, John Davis, Brad Howell e delle gemelle Jodie e Linda Rocco (che anni dopo avrebbero formato “The Real Milli Vanilli”) reclutando in una discoteca tedesca due ballerini più giovani e fotogenici – tali Fabrice “Fab” Morvan (Parigi, 14 maggio 1966) e Rob Pilatus (Monaco, 8 giugno 1965 – 2 aprile 1998) – come frontmen.

I Milli Vanilli a fine anni Ottanta
Grazie a singoli quali “Girl you know it's true” (1988) e “Blame it on the rain” (1989), il gruppo vendette oltre 30 milioni di singoli e 14 milioni di album divenendo uno dei più importanti gruppi pop di fine anni Ottanta – primi anni Novanta e vincendo nel 1990 anche un Grammy come “Best New Artist”.

Rob & Fab in tutto il loro splendore
Ma in seguito ad un incidente tecnico durante una esibizione, la cosa cominciò a puzzare e sorsero i primi sospetti sul reale talento del duo fino a quando il 12 novembre 1990 Farian confessò la verità ai media.

Fab Morvan nel 2007
Morvan e Pilatus ne uscirono con le ossa rotte e se il primo riuscì a rifarsi una vita lavorando come speaker radiofonico e pubblicando (coraggioso!) nel 2003 il suo primo album da solista, “Love Revolution”, il secondo fu trovato morto, il 2 aprile 1998, in un hotel di Francoforte, a causa di un mix letale di alcool e droghe.
Ed ora, dopo la presentazione di rito, come sempre... A VOI L'ARDUA SENTENZA!
Chi preferite? I biondissimi gemelli londinesi oppure la bellezza di colore dei due ballerini – modelli, imbattibili nel playback?

4 commenti:

  1. Cosa mi hai pescato! I Milli Vanilli e la loro memorabile frode. Una triste vicenda, epilogo tragico compreso.
    Teto

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  2. Tarocchi o no, i milli Vanilli...troppo fighi! Fra'

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  3. Voto per i super espressivi Bros!

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